Generatori Azoto
Riduci i costi orari del tuo impianto laser
Generatori di azoto prodotti dalla ISOLCELL di Laives (BZ), questi sistemi trovano impiego nella applicazioni di taglio e saldatura laser.
N₂
per Impianti laser
La diffusione delle macchine taglio laser con fibra ottica di alta potenza, ha creato un maggior utilizzo dell’azoto, altrimenti non si riesce a sfruttare a pieno la tecnologia, che per propria natura mostra il meglio si se quando viene utilizzata assieme ad un gas inerte come l’azoto.
La tecnologia laser che richiede Azoto in grandi quantità è il taglio, tuttavia esistono altre applicazioni, per esempio la saldatura, il 3D Print e l’additive manufacturing.
I Modelli ISOLCELL
SERIE LP 300
La serie LP 300 nasce per il taglio laser, l’applicazione per la quale è sempre richiesta la disponibilità di azoto ad alta pressione. I pacchi bombola, riempiti fino a 300 bar, garantiscono autonomie elevate, anche oltre i 1000 m3, in questo caso si riescono a coprire consumi variabili durante l’intera giornata di lavoro.
LP 300 è una serie espandibile che permette di configurare l’impianto con più generatori di azoto in parallelo e con pacchi bombola multipli a seconda delle esigenze del cliente.
SERIE LP 40
La serie LP 40 nasce per le applicazioni di taglio laser con consumo mediamente costante, oppure con picchi moderati. In questo caso, l’accumulo avviene a 40 bar in serbatoi da 500 a 5000 lt.
LP 40 è una serie espandibile che permette di configurare l’impianto con più generatori di azoto in parallelo e con serbatoi multipli a seconda delle esigenze del cliente.
Conviene davvero ?
Un centro specializzato nel taglio laser, con una o più macchine laser, può avere risparmi medi di 5-10 € ora,
è importante moltiplicare questo numero per le ore lavorate giorno, mese, anno.
Abbiamo generatori di azoto che con soli 25-30 kwh
(incluso il compressore) riescono ad alimentare anche 2 macchine taglio laser simultaneamente.
Sempre più aziende, ormai sono dotate di un impianto fotovoltaico sul proprio tetto, disponendo quindi di energia elettrica a basso costo per diversi mesi all’anno, diventa molto interessante ed economico autoprodurre l’azoto presso la propria azienda.
Taglio in azoto o aria compressa?
Spesso i costruttori di impianti taglio laser, promuovono il taglio in aria compressa ( 78% azoto - 21% ossigeno), il fine è quello di convincere il cliente, che potrà tagliare senza pagare il gas, tuttavia questa tecnica di taglio, crea problemi di riscaldamento della testa del laser ed anche del materiale tagliato.
Va ricordato che il taglio laser con aria compressa,
crea un
bordo di taglio fortemente ossidato, in alternativa il cliente potrebbe dotarsi di un generatore di azoto con purezza 99,9 oppure 99,5, in questo modo la presenza di ossigeno scenderebbe dal 21% dell’aria compressa allo 0,1 oppure 0,5 % del generatore di azoto.
Molti utilizzatori di macchine taglio laser, stanno acquistando generatori di azoto, per la lavorazione di acciaio al carbonio, zincato, alluminio e bassi spessori di acciaio inox.
Colore del bordo di taglio
L’arrivo dei laser fibra ottica, nel settore laser lamiere, ha spostato tutti gli utilizzatori verso il taglio in alta pressione anche nel taglio laser di lamiere in acciaio al carbonio. Un generatore di azoto consente di tagliare con risparmi importanti, a contrario della lavorazione con aria compressa, il taglio con azoto a 99,9 %, crea un bordo di taglio
compatibile con verniciatura e saldatura
Tig o filo.
Generatore SI o NO ?
Un generatore di azoto, non è sempre conveniente per un’azienda che si occupa di taglio laser, tuttavia il centro taglio laser conto terzi,
magari con diverse macchine installate, è molto attratto dalla generazione, può usare l’azoto auto prodotto, risparmiando per tutto l’acciaio al carbonio e tutto l’inox sottile, e magari utilizzare l’azoto liquido solamente per l’acciaio inox di alto spessore.
Costo orario taglio laser
L’azoto 99,9 %, per essere prodotto richiede compressori con consumi elettrici ridotti, può essere utilizzato per il taglio di spessori medio sottili di acciaio inox, in tutti gli spessori di alluminio e fino 6/8 mm per l’acciaio al carbonio, con questi materiali si riescono ad averi costi orari di una macchina laser notevolmente più bassi.
N₂ 99,9 oppure 99,999 ?
L’azoto 99,999 %
è la qualità del liquido che arriva dai serbatoi, allo stato attuale i generatori di azoto, per arrivare a quella purezza richiedono molta energia elettrica ed allo stesso molta manutenzione.
Se un utilizzatore di macchine laser, si accontenta del 99,9 %
con solo 0,1 % di ossigeno residuo, in quel caso con compressori di piccola potenza
e con investimenti tutto sommato contenuti, può ridurre il costo orario delle sue macchina taglio laser, magari non per tutti i materiali ma per un buon 70% dei casi.
Molte carpenterie metalliche ed aziende che operano nel settore lavorazione lamiere e tubi conto terzi, sostengono che ridurre i costi del gas di taglio in alta pressione per un 70% dei casi, sia già sufficiente per ottimizzare i propri processi di taglio laser.
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